"Le mie considerazioni sono frutto della mia esperienza personale 
e non si applicano a tutti i professionisti del doppiaggio."

Per diversi anni ho avuto la possibilità di lavorare come fonico di sostituzione nel doppiaggio. 
Con grande dispiacere, ho spesso notato un clima di arroganza e presunzione da parte del direttore del doppiaggio e del suo assistente. 
Questo atteggiamento, non sempre presente e non rivolto a tutti, rendeva molto difficile per molti giovani fonici di doppiaggio inserirsi e lavorare in modo professionale.
Negli ultimi tempi, ho notato un preoccupante calo di qualità del materiale proveniente dal doppiaggio. 
Voci volto inadeguate, adattamenti del testo non accurati e recitazioni inadeguate stanno creando non pochi problemi al missaggio audio.
Spesso la responsabilità viene ingiustamente attribuita al fonico di doppiaggio. 
La realtà è ben diversa: la causa principale è la direzione del doppiaggio spesso carente, che non include il fonico nel processo creativo.
Il fonico di doppiaggio è un professionista altamente qualificato che può contribuire a migliorare sensibilmente la qualità del prodotto finale, se solo gli venissero fornite le condizioni adeguate. 
Un direttore del doppiaggio aperto al confronto e alla collaborazione con il fonico può fare la differenza.
Nel mio lavoro, capita spesso di frequentare sale di doppiaggio presso studi dove non sono conosciuto. In molte di queste, ho notato un clima poco sereno e poco favorevole alla produttività. 
I direttori del doppiaggio spesso salutano in modo distaccato, quasi infastiditi dalla mia presenza. 
Il fonico di doppiaggio viene considerato un semplice esecutore di comandi, relegato a compiti banali come "Play", "Rec" e "Stop".
Parlando con questi fonici, ho avuto la conferma delle mie impressioni. Si sentono frustrati dalla mancanza di collaborazione con la parte artistica e spesso preferiscono rimanere in silenzio per evitare ritorsioni "Capisco perfettamente". 
Di conseguenza, si limita la loro creatività e il loro apporto al doppiaggio, con un impatto negativo sulla qualità del prodotto finale.
Personalmente ho avuto la fortuna di collaborare con diversi direttori del doppiaggio. 
Tra questi, ho notato che i migliori sono quelli che si prendono il tempo di confrontarsi con me in ogni fase del processo. 
Sono loro che, con la loro umiltà e professionalità, creano un ambiente di lavoro collaborativo e produttivo.

Un buon fonico di doppiaggio ha una competenza tecnica innegabile. È in grado di gestire al meglio l'aspetto audio del doppiaggio, garantendo un prodotto finale di alta qualità. 
Tuttavia, questa competenza non può essere sfruttata appieno se non c'è collaborazione con la parte artistica.
Ecco perché è fondamentale che i direttori del doppiaggio siano umili e disposti ad ascoltare i suggerimenti del fonico. 
La sua esperienza e il suo orecchio esperto possono fare la differenza, migliorando sensibilmente il risultato finale.
Purtroppo, non tutti i direttori del doppiaggio hanno questa capacità. Alcuni tendono ad arrogarsi il ruolo di "primadonna", ignorando il contributo del fonico e relegandolo a un ruolo subalterno. 
Questo atteggiamento non solo è poco professionale, ma danneggia anche la qualità del doppiaggio.

Siate umili: non siete gli unici "professionisti" in sala di doppiaggio. Il fonico ha una competenza specifica che può arricchire il vostro lavoro.

Ascoltate i suggerimenti del fonico: la sua esperienza può aiutarvi a migliorare il doppiaggio.

Create un ambiente di lavoro collaborativo: solo così si può ottenere un prodotto finale di alta qualità.

Solo con il rispetto reciproco e la collaborazione tra tutte le figure professionali coinvolte si potrà raggiungere l'eccellenza nel doppiaggio italiano.
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Umiltà
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